Dermatite Atopica e Scuola: alcuni consigli utili per il ritorno dei bambini fra i banchi.
La dermatite atopica è la malattia infiammatoria della pelle più comune in età pediatrica, con una
prevalenza che varia dal 10% al 25% dei bambini a secondo della localizzazione geografica. Solo
in Italia, circa 1 milione di bambini ne sono affetti.
Tra i sintomi più evidenti della dermatite atopica del bambino vi sono la secchezza della pelle, il
rossore della cute e un prurito intenso. Manifestazioni che possono creare evidente disagio sia agli
adulti che ai più piccoli. Numerosi studi hanno documentato un aumento del rischio di problemi
emotivi e comportamentali nei bambini con eczema atopico.
È importante che famiglie e docenti lavorino insieme per rendere l’esperienza scolastica del bambino il più positiva possibile. Per farlo sono fondamentali la collaborazione, la condivisione e la
fiducia di entrambe le parti.
Quale impatto ha la Dermatite Atopica sulla famiglia?
La cronicità e la complessa gestione della dermatite atopica mettono a dura prova la qualità di vita del bambino e della sua famiglia.
Il prurito intenso, il sonno disturbato e l’ansia contribuiscono all’irritabilità e alla mancanza di concentrazione dei bambini piccoli. Al tempo stesso, cercare di intrattenere il bambino per interrompere il circolo vizioso prurito-grattamento rappresenta una sfida importante per i genitori, che possono percepire un forte senso di impotenza.
Possiamo dire che per i genitori la dermatite atopica dei propri figli rappresenta un impegno
importante e difficile da gestire, anche e soprattutto da un punto di vista emotivo.
Le scale di misurazione della Dermatite Atopica
Per stabilire il livello di gravità della Dermatite Atopica e l’impatto sulla qualità di vita dei pazienti, sono stati sviluppati diversi indici di valutazione utili al medico per scegliere il trattamento più adeguato e monitorare la risposta alla terapia.
Tra le scale di misurazione troviamo:
- SCORing AD (SCORAD);
- Eczema Area and Severity Index (EASI);
- Patient-Oriented Eczema Measure (POEM);
- Patient-Oriented SCORAD (PO-SCORAD).
Le valutazioni POEM e PO-Scorad sono compilate dal paziente, richiedono quindi meno tempo e sono più facili da usare, anche se possono essere meno accurate. SCORAD e EASI tengono invece conto dei segni clinici e dell’area corporea coinvolta, ma richiedono più tempo.
Quali sono le principali preoccupazioni scolastiche dei genitori dei bambini affetti da dermatite atopica?
Il rientro a scuola è sicuramente un momento emotivamente molto intenso, sia per i bambini che per i genitori. Da una parte, i bambini iniziano un nuovo percorso, si chiedono se ce la faranno, se saranno capaci, se piaceranno ai loro compagni di classe e se le maestre saranno più o meno buone. Dall’altra parte, i genitori mostrano le stesse preoccupazioni dei loro figli, si preoccupano se andranno d’accordo con i compagni e se gli insegnanti rappresenteranno per loro un punto di riferimento adeguato.
Al tempo stesso, il rendimento scolastico è strettamente connesso con la salute mentale, le emozioni e le relazioni instaurate dal bambino. Per questo, la dermatite atopica può rappresentare una difficoltà importante lungo tutto il percorso scolastico.
I genitori mostrano inoltre una grande preoccupazione per le conseguenze che i sintomi della
dermatite atopica possono avere sulla qualità della vita del proprio figlio, in termini di mancanza di
sonno, bullismo e autostima.
Alcuni consigli per i genitori di bambini con dermatite atopica
- Confrontarsi e chiedere sostegno al proprio pediatra o dermatologo di fiducia
- Condividere con gli insegnanti le esperienze e i vissuti emotivi del bambino in relazione alla
dermatite atopica - Monitorare l’umore del bambino
- Non sottovalutare i problemi del sonno
- Educare il bambino alla gestione del prurito
- Coinvolgere i genitori della classe e spiegare loro quali sono le caratteristiche della
patologia - Chiedere ai docenti di parlare in classe della patologia per prevenire il fenomeno della
stigmatizzazione
Alcuni consigli per gli insegnanti dei bambini con dermatite atopica
- Costruire un rapporto di fiducia e collaborazione con i genitori
- Fidarsi del parere e delle sensazioni dei genitori
- Riportare eventuali cambiamenti di umore o comportamento del bambino
- Monitorare il comportamento dei compagni di classe per evitare prese in giro
L’importanza di sentirsi compresi
Genitori, insegnanti e bambini aspirano tutti alla massima comprensione ed empatia, fondamentali
per riuscire ad affrontare una difficoltà così grande.
L’Associazione Nazionale Dermatite Atopica mette a disposizione dei cittadini anche il servizio “L’esperto risponde”, per ottenere una consulenza digitale, gratuita e immediata, prima di rivolgersi direttamente e al proprio medico.
Uno spazio di ascolto e confronto a cui rivolgersi quando si ha bisogno di aiuto.
Approfondisci ulteriormente il tema nella diretta “La Dermatite Atopica dal nelle diverse fasi della vita: dal lattante all’adulto” realizzato per la Giornata Mondiale della Dermatite Atopica.